Interesse Civile condivide pienamente le parole del cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei. La famiglia è un «tesoro inesauribile e patrimonio universale», deve essere «tutelata, promossa e sostenuta da politiche veramente incisive e consistenti». In questo modo si creano le condizioni «per aiutare – come già avviene in altri Paesi – la nascita dei figli». La famiglia, come prevede la nostra Costituzione, è il fondamento e il centro del tessuto sociale», un «punto di riferimento», il «luogo dove ricevere e dare calore, dove uscire da sé per incontrare l’altro nella bellezza della complementarietà e della responsabilità di nuove vite da generare, amare e crescere». Per questo «ogni Stato assume doveri e oneri verso la famiglia fondata sul matrimonio, perché riconosce in lei non solo il proprio futuro, ma anche la propria stabilità e prosperità». Non può esserci confusione tra la famiglia voluta da Dio e ogni altro tipo di unione. In questo scrigno «vi è una punta di diamante: i figli. Il loro vero bene deve prevalere su ogni altro, poiché sono i più deboli ed esposti: non sono mai un diritto, poiché non sono cose da produrre; hanno diritto ad ogni precedenza e rispetto, sicurezza e stabilità». Hanno bisogno di respirare crescendo «con un papà e una mamma».
Posted on 28 gennaio 2016 in Senza categoria